Regione Emilia Romagna
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Difensore Civico

  • Servizio attivo

Il Difensore interviene, sia su richiesta che d'ufficio, per tutelare i cittadini in tutti i casi di cattiva amministrazione: ad esempio per carenze, disfunzioni, abusi o ritardi, come i pagamenti non dovuti di tributi e multe. Il servizio è gratuito.

A chi è rivolto

Al Difensore civico può rivolgersi chiunque si ritenga danneggiato nei suoi diritti e interessi da comportamenti o atti di un’amministrazione pubblicao da un concessionario di servizi pubblici operante nel territorio regionale (Enel, Hera, ecc).

Il servizio è completamente gratuito e aperto a tutti, senza distinzione di età, provenienza o altro. Possono rivolgersi al Difensore sia cittadini residenti che gli stranieri, in forma singola o associata, e per chiedere l'intervento non sono necessarie particolari formalità.

Il Difensore ha il compito di tutelare i diritti di tutte le persone e degli altri soggetti della società civile (associazioni, imprese, comitati) presenti sul territorio.

L’unica limitazione riguarda l’ambito di intervento. Il Difensore civico può infatti intervenire solo rispetto a provvedimenti, fatti o comportamenti messi in campo:

    • dall'Amministrazione regionale
    • dagli enti, dagli istituti, dai consorzi, dalle agenzie e dalle aziende che dipendono o sono sottoposte a vigilanza o a controllo regionale;
    • dalle Aziende Unità sanitarie locali e ospedaliere;
    • dai concessionari o gestori di servizi pubblici regionali, ad esempio di acqua, luce e gas;
    • dagli Enti locali convenzionati.

Sono quindi escluse alcune istituzioni, come le Forze dell’ordine, l’esercito e la magistratura, e tutto il settore privato, compresi i rapporti di lavoro. Il Difensore può invece attivarsi nei confronti delle amministrazioni periferiche dello Stato, come INPS, INAIL, ecc.

Come fare

Per ricevere informazioni, presentare un reclamo o fissare un appuntamento con il Difensore civico o con il suo personale è possibile:

N.B. Nel caso in cui nel form venga indicata come mail del richiedente una casella PEC, verificare che sia abilitata alla ricezione anche di messaggi non PEC. In caso contrario, indicare una casella mail non certificata

  • scrivere una lettera
    per posta all’indirizzo: Viale Aldo Moro, 50 – 40127 Bologna
    per email: difensorecivico@regione.emilia-romagna.it 
    per posta elettronica certificata: difensorecivico@postacert.regione.emilia-romagna.it
  • telefonare all'ufficio 
    al numero: 051 527 6382 nelle giornate di lunedì dalle 9.30 alle 12.30, martedì dalle 14 alle 16, mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 e giovedì dalle 14 alle 16. In caso di mancata risposta lasciare nome cognome e recapito in segreteria telefonica. Sarete richiamati al più presto. In caso di urgenze potete contattare i seguenti recapiti: 337 1275345 oppure 335 1842549.
  • consegnare la documentazione a mani
    presso gli uffici di Viale Aldo Moro 50 a Bologna nelle sole giornate del martedì pomeriggio e del giovedì mattina e previo appuntamento telefonico.

Nella richiesta è importante specificare chiaramente l'oggetto del reclamo, il proprio nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico per consentire all'ufficio di mettersi successivamente in contatto per eventuali chiarimenti o informazioni.

E' necessario inoltre allegare all'istanza copia del documento di riconoscimento, il reclamo scritto o la descrizione di qualunque altra iniziativa intrapresa e qualsiasi altra documentazione si ritenga opportuna.

Prima di presentare il reclamo, è necessario rivolgersi all'amministrazione o al gestore del servizio che tratta la questione. L’intervento del Difensore civico è possibile solo nei casi in cui siano già stati fatti dei tentativi per risolvere il problema e non ci sia stata risposta o la risposta non sia soddisfacente.

E' inoltre necessari allegare alla richiesta:

  • il proprio documento di riconoscimento 
  • il reclamo scritto o il ricorso giudiziario
  • la descrizione delle iniziative già intraprese
  • qualsiasi altra documentazione utile

 

La completezza di informazioni e documentazione e la chiarezza dell'esposizione consentono al Difensore regionale di valutare adeguatamente la questione e di intervenire in modo mirato e veloce.  
Il Difensore risponde a tutte le istanze.

Cosa serve

E' necessario allegare alla richiesta:

  • il proprio documento di riconoscimento 
  • il reclamo scritto o il ricorso giudiziario
  • la descrizione delle iniziative già intraprese
  • qualsiasi altra documentazione utile

La completezza di informazioni e documentazione e la chiarezza dell'esposizione consentono al Difensore regionale di valutare adeguatamente la questione e di intervenire in modo mirato e veloce.  

Cosa si ottiene

Il Difensore può essere consultato in relazione a:

  • sanità e ospedali (ad esempio, per informazioni sulle liste di attesa);
  • disabilità, immigrazione e disoccupazione;
  • pensioni, invalidità civile, inabilità al lavoro (INPS, INAIL);
  • trasporti e viabilità;
  • servizi pubblici, come energia elettrica, gas e acqua;
  • opere pubbliche, piani comunali e traffico;
  • procedimenti amministrativi e diritto di accesso agli atti;
  • ambiente (ad esempio, tutela del suolo e rifiuti);
  • cultura, istruzione e formazione.

 

Il Difensore ha il potere di:

  • intervenire perché gli organi e gli uffici della Regione, delle Province o dei Comuni eliminino episodi e cause di cattiva amministrazione, ad esempio per disfunzioni nei servizi resi;
  • chiedere all’Ente competente i documenti relativi ad una pratica, senza che gli sia opposto il segreto d’ufficio;
  • verificare che i procedimenti amministrativi (ad esempio, le procedure concorsuali) abbiano corso regolare e che i provvedimenti siano adottati correttamente e nei tempi previsti;
  • suggerire agli Enti e agli Uffici pubblici eventuali soluzioni ai problemi riscontrati;

 

Il Difensore non può:

  • intervenire nelle questioni tra privati (ad esempio, liti condominiali, separazioni e divorzi, questioni relative ad eredità), compresi i rapporti di lavoro;
  • assistere il cittadino in giudizio;
  • effettuare sopralluoghi, ispezioni, perizie o valutazioni tecniche;
  • interrompere con il suo intervento i termini di un procedimento;
  • applicare sanzioni;
  • intervenire nelle questioni che riguardano la magistratura, le forze dell’ordine e l’esercito.

 

Il Difensore non ha:

  • Il potere di modificare un provvedimento ma può, con la sua autorevolezza, chiedere che venga annullato o cambiato. 
  • L’intervento avviene nell’ottica della conciliazione e della mediazione per cercare di stabilire o di ricostruire un rapporto di fiducia fra cittadini e potere pubblico.
  • In alcuni casi, può intervenire anche d’ufficio ma solo per procedimento e atti simili a quelli per cui è già stato attivato il suo intervento.

Tempi e scadenze

Il tempo procedimentale è di 90 gg. dalla presentazione dell'istanza da parte del cittadino (30 gg. in materia di accesso agli atti).

Costi

Il servizio è gratuito e aperto a tutti.

Condizioni di servizio

  PDF38,9K Termini e Condizioni di Servizio Difensore Civico
Argomenti
Ultima modifica: mercoledì, 07 agosto 2024

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